Il Palazzo Pianetti è il più significativo esempio di architettura settecentesca a Jesi e la Galleria Rococò al piano nobile rappresenta un unicum in tutta l'Italia centrale, in grado di gareggiare con le più ricche creazioni del barocco.
Costruito quasi tre secoli fa dalla famiglia Pianetti, che aveva acquistato il marchesato e voleva dimostrare di meritare titolo e potere, è il più importante dei molti costruiti fra '500 e '700 che danno a Jesi un fascino speciale.
La Pinacoteca, che vanta un nucleo di opere del grande pittore veneto Lorenzo Lotto, straordinario per una piccola città, ma anche una sezione di arte contemporanea, si identifica col palazzo.
Nella pinacoteca di Jesi è conservata la Pala d'altare dipinta da Francesco Albani nell'anno 1611. Il quadro fu dipinto per essere posto nella cappella gentilizia Grizi nella chiesa di San Floriano a Jesi .Rappresenta la nobile Teodora Passeri moglie di Annibale Grizi (antica e storica famiglia jesina) intenta a pregare San Antonio in Gloria. La storia del quadro è documentata negli archivi storici della famiglia Grizi. Attualmente il quadro di proprietà della famiglia Grizi, si trova esposto nella Pinacoteca comunale di Jesi in una delle sale centrali.
Nel 2010, per l'anniversario del musicista Giovanni Battista Pergolesi, nato a Jesi 300 anni fa, la città è pronta a ospitare un turismo colto e appassionato: musica e arte, teatro e Pinacoteca in primo piano.